#13
San Vittore
Una scuola tra il borgo e la valle
Progetto per un complesso di nuove strutture scolastiche
CENTRI SCOLASTICI #Servizi pubblici #Muro abitato #Spazi dell’educazione
Introduzione
Il progetto nasce dalla presenza ricorrente nel borgo di San Vittore di muri in pietra quali elementi ordinatori dell’edificato. I muri segnano i tracciati e i percorsi, guidano l’insediamento e ne sono prima azione di urbanizzazione. Il complesso delle nuove strutture scolastiche si appoggia a questa logica e prevede l’edificazione di un nuovo muro di pietra a contenimento del volume costruito. Provenendo dal centro storico l’abbassamento del livello del terreno verso l’area di progetto disvela progressivamente il muro che da contenimento terra diventa fronte edificato: complessivamente alto un piano accoglie al suo interno un volume a piastra da cui emergono le tre grandi coperture a falde della scuola elementare, della scuola dell’infanzia e della sala polivalente. Si rendono evidenti così i tre nuclei funzionali che assumono singolarmente dimensioni coerenti con gli altri edifici pubblici e collettivi del tessuto urbano.
Focus
Il progetto si pone in continuità con la modalità di costruire questo territorio e vi innesta un nuovo tassello che aggiunge un elemento di modernità: la grande piastra bianca nella sua ampia orizzontalità manifesta la sua valenza pubblica e sociale. Il progetto lavora su questa dualità: la continuità costruttiva col territorio attraverso la riproposizione del muro in pietra e la dimensione minuta dei volumi che emergono e l’eccezionalità dimensionale e formale della piastra orizzontale che impone l’apprezzamento dell’intero complesso quale luogo pubblico centrale per la vita del Comune.
È ricercato un organismo articolato ma unitario che racconta nel suo sviluppo di circa 100 m alcuni episodi di una stessa storia, riconoscibili nella loro identità ma in grado di collaborare alla percezione di un unico luogo. L’edificio ricerca un aspetto da un lato quotidiano e integrato al contesto, dall’altro più eccezionale e forte. La tessitura delle facciate e delle falde di copertura dialogano con l’orizzonte lontano delle montagne e cercano di fondersi con la cornice del paesaggio.
Final Layout
Planimetria
L’edificio per le nuove scuole di San Vittore è rivolto ad ovest e distribuito linearmente da nord a sud lungo l’asse del percorso connettivo principale che collega i tre corpi del programma: a nord la scuola elementare su due livelli, centralmente la sala polivalente costituita da un unico volume a doppia altezza, a sud la scuola dell’infanzia.
L’immediata leggibilità della logica costruttiva e della concezione architettonico-spaziale sono alla base del progetto: le tre anime distinte sono integrate in pianta e assemblate in elevazione per dare vita ad un edificio unitario sebbene articolato. Il muro in pietra locale genera, contiene e definisce l’intero complesso e le aree di pertinenza esterne; la piastra orizzontale contenuta dal muro realizza il primo livello fuori terra e sostiene i tre grandi tetti a falde.
Schema dell’accessibilità
L’assetto lineare con cui l’edificio è concepito definisce internamente la distribuzione degli spazi della scuola elementare, della scuola dell’infanzia, della sala polivalente e dei locali accessori e di servizio alle attività, tutti disposti lungo il corridoio continuo che corre all’interno del muro in pietra. L’ingresso unico e baricentrico smista i tre corpi e i percorsi che conducono alle aree didattiche interne ed esterne mentre collega idealmente e visivamente attraverso studiate aperture e mirati affacci il borgo storico a nord al paesaggio di fondo valle a sud. Il rapporto con la vista delle montagne accompagna gli studenti anche internamente attraverso le grandi finestre delle aule. L’orizzonte prepotente delle montagne è inoltre presente nei punti di contatto tra le falde e la piastra: i grandi tetti sospesi permettono di traguardare il paesaggio salendo al primo piano della scuola elementare e all’interno della sala polivalente, spazio interno più pubblico del complesso, in cui sull’intero perimetro un anello vetrato permette di apprezzare il paesaggio a 360°.
Pianta piano terra e primo piano
A nord la scuola elementare si articola su due livelli con due aule didattiche e di supporto a ciascun piano, un’aula creativa al piano terra per attività tessili, e una al piano primo per attività tecniche e disegno. Tutte rivolte ad ovest sono a diretto contatto con l’area verde esterna e con il paesaggio della vallata. Il percorso distributivo a doppia altezza e le aperture in falda concorrono alla percezione di un ambito educativo unitario, arricchito al piano terra da spazi intermedi per il gioco, il riposo e la socializzazione, concepiti tra l’interno e l’esterno della struttura e ricavati nell’ispessimento del muro in pietra. In continuità con gli spazi collettivi d’entrata, del guardaroba comune e dell’atrio, si apre lo spazio esterno coperto per la pausa e le attività didattiche. A sud trova spazio la scuola dell’infanzia ad un solo piano fuori terra: per due sezioni con due aule di attività si affaccia sul giardino esterno definito e protetto dal tratto terminale del muro in pietra.
Diagrammi funzionali
Accessibile sia dall’ingresso principale sia da uno secondario destinato al pubblico la sala polivalente è disposta nel baricentro della costruzione e si innesta funzionalmente a rispondere alla duplice esigenza di struttura di supporto alle attività didattiche scolastiche (mensa, palestra, aula magna) e a quella di servizio alla comunità con l’accoglimento di manifestazioni/eventi pubblici. L’entrata separata è aperta sul giardino che separa la sala dalla scuola dell’infanzia, ed è raggiungibile dal parco pubblico e dal sistema di percorsi pedonali e ciclabili che attraversano l’area.
La grande piastra orizzontale è realizzata con ossatura portante a setti, pilastri e solette strutturali in cemento armato gettato in opera, mantenuto a vista all’interno delle aree collettive, intonacato all’esterno con finitura a grana grossa e rivestito con lastre o boiserie in legno negli spazi della didattica o di uso collettivo.
I tre tetti a falde che emergono dall’estradosso del solaio piano del livello terreno sono costruiti con un telaio in legno strutturale (arcate portanti lamellari, terzere ed elementi di controvento, assito e pacchetto di coibentazione) e sono rivestiti in pannelli prefabbricati di lamiera di alluminio preverniciato, fissati con il sistema della doppia aggraffatura. Il legno internamente trasmette un’idea di domesticità e naturalità, mentre il metallo all’esterno richiama un senso di durevolezza e protezione dalle rigide condizioni atmosferiche del sito.
Alla base d’imposta delle arcate strutturali lignee i volumi metallici superiori arretrano dal perimetro esterno di facciata della piastra e da essa si distaccano. Un effetto di “sospensione” e “levitazione” è generato inoltre dalle aperture lineari con cui le falde si “sollevano” dalla piastra e si stagliano nel cielo di San Vittore. Esse sono l’ingresso privilegiato per l’illuminazione naturale diffusa insieme alla luce zenitale che attraversa i lucernari in colmo.
Dettaglio della facciata e dettaglio costruttivo
Info
Categoria: Progetto
Campo: Building Design
Elemento: Progetto di edificio pubblico isolato
Data: 2020-07
Tipologia: Concorso internazionale
Promotore: Comune di San Vittore (CH)
CREDITI
Gruppo di progettazione: Arch. Stefano Tajana, Arch. Giovanna Cavalli, Arch. Marco Civardi, Arch. Andrea De Matteis, Arch. Francesco Ravera
Visualizzazioni architettoniche: Echoo Studio
Plastico architettonico: BRG Studio
Collaboratori: Carlotta Bergonzi
INFO
Progetto per un nuovo edificio scolastico comprensivo di scuola dell’infanzia, elementare e aula magna. I vari ambiti sono aggregati linearmente e affacciano su una serie di spazi aperti correlati.
DATI
Superficie territoriale: 8.525 mq
Superficie coperta: 1.886 mq
Superficie spazi aperti: 6.639 mq
Superficie costruita scuola elementare: 723 mq
Superficie costruita sala polivalente: 828 mq
Superficie costruita scuola d’infanzia: 468 mq