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Canazei

Il cuore della casa

Appartamento di montagna


NUOVI SPAZI DOMESTICI            #Riconfigurazione interna   #Spazi aggregati   #Volumi in legno

Introduzione

L’appartamento si trova all’ultimo piano di una palazzina di tre piani realizzata dal locale Istituto Trentino Edilizia Abitativa a metà degli anni ’70. Localizzata sul fianco di un pendio in uscita da Canazei l’edificio guarda la valle e la fronteggiante parete montuosa coperta da un bosco di conifere. L’edificio è realizzato in blocchi portanti perimetrali e setto centrale longitudinale.
L’appartamento preesistente era organizzato lungo un corridoio che correva aderente al setto portante. Sul lato destro si trovavano due bagni e due stanze, mentre alla sinistra, sul fronte principale che guarda a valle, c’era la zona giorno e un’ulteriore stanza da letto. L’alloggio aveva una netta separazione centrale ed il passaggio tra la zona giorno e la zona notte avveniva solo dal disimpegno di ingresso. Il progetto di ristrutturazione ha approfittato del sistema strutturale e ha portato nel cuore della casa lungo il setto centrale tutti gli spazi accessori disponendogli attorno le stanze; ha ampliato la gamma di servizi, aggiungendo un bagno e una lavanderia, e ha organizzato la circolazione interna in modo da permettere di muoversi più liberamente nella casa e anche di fruire al meglio della vista straordinaria sulle montagne circostanti.

Focus

Isolando il setto portante centrale si è liberato l’alloggio da tutti i muri divisori interni preesistenti. Attorno ad esso è stato ricavato un volume continuo di legno dentro cui sono stati inseriti tre nuovi bagni, una lavanderia, una cucina e dei piccoli disimpegni. Tutte le parti accessorie della casa sono state chiuse all’interno di questo cuore centrale in legno, comprese le cabine armadio per le stanze o gli stessi letti a castello della stanza dei bambini. Attorno a questo volume sono state distribuite tutte le stanze della casa, sia il grande soggiorno che guarda la valle, sia le camere da letto che la “stube”, tipica stanza accessoria con cucina delle abitazioni trentine (interpretazione contemporanea dell’antica stanza riscaldata delle abitazioni di montagna).
Si è potuto così ottenere un appartamento completamente rivolto verso l’esterno dove la vista attraverso le finestre è la protagonista continua della vita nella casa. La natura dei materiali di finitura usati e la scelta cromatica sottolineano questo carattere: un mondo bianco sul perimetro della casa tende a sparire di fronte alla vista potente delle montagne; alle spalle il cuore centrale offre una sensazione di calore e comfort più domestico con il rivestimento in legno del volume e i toni grigi dei pavimenti, delle pareti e dei soffitti dei vani accolti al suo interno.

Report

L’organizzazione dell’alloggio attorno al setto centrale appare da subito in ingresso. Sul lato destro si accede alla “stube”, con la propria piccola cucina, la lavanderia, il bagno, e la camera da letto matrimoniale. Sul lato sinistro si entra invece nell’alloggio principale con il soggiorno-pranzo con la grande doppia finestra, la cucina ricavata all’interno del volume in legno, e la zona notte alimentata da un disimpegno che distribuisce le due camere da letto principali, quella padronale e quella dei bambini con i letti a castello, ed il bagno nel mezzo.

Pianta dell’appartamento

L’appartamento offre una certa flessibilità d’uso che permette alla famiglia che occupa la parte principale dell’alloggio di avere ospiti nel lato destro della casa mettendogli a disposizione una sorta di piccolo alloggio nell’alloggio: con accesso diretto dall’ingresso possono utilizzare la stube con la cucina, il bagno e la lavanderia e la piccola camera da letto matrimoniale.
Il sistema di materiali di finitura utilizzati e la gamma cromatica sottolineano la presenza dirompente delle viste delle montagne attraverso le finestre. Tutte le pareti perimetrali, i tramezzi che si staccano da esse ed il soffitto della parte della casa che giunge sino al cuore centrale in legno sono bianchi e finiti a gesso. Le diverse grane del trattamento di finitura evidenziano la differenza tra le pareti perimetrali esistenti che con il soffitto sono più grezze e ruvide, e le nuove pareti bianche, realizzate in pannelli mdf semplicemente tinteggiati, che appaiono più lisce e lucide. Il pavimento in doghe di legno di rovere spazzolato completa il carattere di questi vani che hanno alle spalle il volume in legno. Un sistema continuo di boiserie, pareti e pannelli scorrevoli in abete sbiancato definisce la superficie del volume che racchiude il cuore dell’alloggio. Al suo interno è dominante un tono grigio caldo, ottenuto con la tinteggiatura uniforme delle nuove pareti in pannelli mdf e dei controsoffitti e con le lastre a pavimento e di rivestimento delle docce.

Info

Categoria: Progetto
Campo: Interior Design
Elemento: Ristrutturazione e rinnovamento interno

Data: 2018.07
Tipologia: Incarico diretto
Promotore: Cliente privato
Note: Realizzato

CREDITI
Gruppo di progettazione: Arch. Andrea De Matteis, Arch. Carolina Medici
Consulenti: Arch. Veronica Mirarchi
Collaboratori: Arch. Mark Adamson, Arch. Carlina Bottazzi
Fotografie: Filippo Poli

INFO
Progetto di ristrutturazione edilizia e ridefinizione interna di un alloggio di montagna attraverso un sistema di partizioni in legno.

DATI
Superficie lorda di pavimento:
Importo lavori:


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